Tari 2019: in arrivo un calo prossimo al 3%
COMUNICATO STAMPA
Tari 2019: in arrivo un calo prossimo al 3%
La Giunta Comunale presenterà un emendamento in vista del prossimo consiglio
prevista una riduzione pari al 2,95%
Tra gli argomenti in discussione durante il prossimo consiglio comunale vi è anche l’approvazione delle aliquote IRPEF, IMU, ISCOP e TARI.
Come già annunciato in precedenza rimarranno tutte invariate, mentre per la TARI (Tassa rifiuti), la Giunta comunale ha presentato un proprio emendamento per aggiornare il Piano Economico Finanziario del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e per lo spazzamento. Per il 2019 la quota complessiva della TARI si abbassa del 2,95%, passando da un totale di 8.873.075,17 € ad una nuova spesa di 8.618.624,74 € con una riduzione netta pari a 254.450,43 €.
In questo modo la Giunta comunale ha recepito e proposto al Consiglio Comunale il Piano Economico Finanziario presentato da Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per la gestione idrica e rifiuti) al Consiglio Locale composto dai Comuni del territorio provinciale e che sarà approvato presso il Consiglio regionale entro la fine del mese di gennaio.
“Abbiamo aggiornato e rivisto al ribasso le previsioni collegate alla TARI – spiega l’assessore con delega alle entrate tributarie Emanuela Pedulli – a seguito delle modifiche comunicate da Atersir e a seguito della rielaborazione delle stime apportate dall’ufficio tributi. Al netto del dato complessivo che disegna una riduzione della Tari vicina al 3% è utile sottolineare come un -0,8% è legato alla riduzione della quota assegnata ad Hera da parte di Atersir mentre la quota rimanente (2,15%) è legata a risparmi per servizi relativi alla gestione della riscossione del tributo che, dal 1° gennaio 2017, è gestita direttamente dal Comune di Cesenatico.”
“Dopo due anni e mezzo di lavoro – conclude il Sindaco Matteo Gozzoli – emergono i risultati positivi dovuti al recupero evasione (1 milione nel bilancio 2018) e alle economie realizzate attraverso l’internalizzazione della gestione. A seguito dell’approvazione delle nuove tariffe saremo in grado di sviluppare i modelli sulle varie utenze ed è molto probabile che sulle singole utenze la riduzione possa raggiungere anche quote maggiori rispetto al 2,95%”.