Edilizia Privata: dall’ottobre 2018 le pratiche sono state oltre 4000
Dal 15 ottobre del 2018 le pratiche edilizie, paesaggistiche e sismiche del Comune di Cesenatico sono passate al digitale e i dati raccolti parlano di un grande lavoro degli uffici che da quel momento fino a oggi (tenendo conto anche di quelle presentate al di fuori dal Portale edilizia) ne hanno ricevute oltre 4000. Oltre alle istruttorie digitali, resistono ancora alcune tipologie di pratiche per le quali si è scelto di non utilizzare il Portale dell’Edilizia. Questo per venire incontro alle esigenze dei cittadini “meno digitali” e accompagnarli in un percorso graduale di cambiamento. Queste tipologie di pratiche sono le richieste di accesso agli atti – ne arrivano circa 950 all’anno -, richieste di cartelli per passi carrai, richieste per l’ottenimento del numero matricola ascensori, richieste di rivalutazione alloggi convenzionati, integrazione e chiusura di vecchi condoni edilizi in sospeso, integrazioni e chiusura di vecchie agibilità in sospeso, ricevimento e gestione segnalazioni abusi edilizi, ordinanze di ripristino, richieste di idoneità alloggiativa per ricongiungimenti familiari, emissione pareri per altri uffici e/o Enti.
I numeri
Per quanto riguarda il digitale i numeri raccontano la mole di lavoro degli uffici. Dal 15 ottobre al 31 dicembre 2018 sono state presentate 206 pratiche; nel 2019 sono state presentate 979 pratiche; nel 2020 sono state presentate 945 pratiche; nel 2021 sono state presentate 1302 pratiche; in questa prima parte di 2022 sono state presentate 596 pratiche.
Le parole del Sindaco Matteo Gozzoli
«Questi numeri raccontano il grande lavoro degli uffici e testimoniano anche il passaggio a un comune più digitale che stiamo cercando, gradualmente, di condurre dal 2016. Voglio ringraziare tutti i tecnici che si impegnano giorno per giorno per dare risposta alla cittadinanza e ai tanti professionisti che hanno bisogno costante di confronto con gli uffici. In questi mesi il carico di lavoro è aumentato notevolmente per rispondere alle tante richieste relative al cosiddetto “centodieci” e il lavoro è diventato ancora più intenso», il commento del Sindaco Matteo Gozzoli.