I fuochi di Garibaldi hanno illuminato Cesenatico
Cesenatico è affezionata alle sue tradizioni e non esiste estate senza la "Festa di Garibaldi". L'inizio è stato come sempre suggestivo con lo storico "Palio della Cuccagna" tra i quartieri. I dieci rioni della città - Villalta, Borella, Cannucceto, Peep/Madonnina, Ponente, Valona, E’ Mont/Levante, Boschetto/Villamarina, Sala e Bagnarola - si sono sfidati con cinque cuccagnotti per squadra pronti a provare la scalata ai 14 metri del palo di grasso e alla fine ha vinto Matteo Bisacchi di Sala al suo sesto successo personale.
Domenica 4 agosto alle 9.15 si è svolto invece il corteo storico con le autorità e i Garibaldini accompagnato dalla Banda "Città di Gradara". Il corteo è partito dal Municipio e ha attraversato corso Garibaldi per giungere al monumento eretto all’Eroe, in Piazza Pisacane, il primo costruito in tutta Italia ed uno dei rari in cui Garibaldi non è raffigurato a cavallo. Si è proseguito sul porto canale lato levante con la visita alla vecchia casa sul porto, ove riposò Anita Garibaldi, quindi il corteo ha sostato davanti al cippo in Piazza Ciceruacchio per il saluto ufficiale ai partecipanti del Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli e della Presidente dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini Raffaella Ponte. Poi, è stata la volta del momento più suggestivo: l’escursione a bordo delle motonavi, che hanno imbaracato la banda Città di Gradara e i garibaldini e i cittadini e i turisti, seguite dalle barche storiche dalle variopinte vele al terzo, per il lancio di corona tra i flutti a ricordo dell’evento. La manifestazione si è conclusa alle ore 22.00 di domenica 4 agosto, sulla spiaggia libera antistante Piazza Costa, con il grande spettacolo di fuochi d’artificio musicali sull’acqua.