Nuova legge urbanistica regionale: la Giunta approva l’avviso pubblico
COMUNICATO STAMPA
Nuova legge urbanistica regionale: la Giunta approva l’avviso pubblico
Sarà pubblicato il 21 febbraio per 60 giorni
La Giunta comunale ha approvato le linee guida per la pubblicazione di un avviso pubblico finalizzato alla raccolta di proposte da parte dei cittadini che hanno proprietà immobiliari nelle aree di espansione previste dal Piano Strutturale Comunale del 2010.
Si tratta del primo passo che l’Amministrazione compie basandosi sulla nuova legge urbanistica.
La legge regionale 21.12.2017, n. 24 “Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio”, infatti, all’art. 4, prevede che fino alla scadenza del termine perentorio per l’avvio del procedimento di approvazione del nuovo strumento urbanistico (P.U.G.), stabilito nei tre anni successivi all'entrata in vigore della medesima (ovvero entro il 1.1.2021), il Comune, attraverso apposto atto di indirizzo deliberato dal Consiglio, può promuovere la presentazione di accordi operativi per dare immediata attuazione da parte delle previsioni contenute nei vigenti P.S.C. e può altresì promuovere il rilascio di permessi di costruire convenzionati per attuare le previsioni del P.R.G. vigente.
Allo scopo di selezionare una parte delle previsioni del P.S.C. cui dare immediata attuazione, l'atto di indirizzo suddetto stabilisce, in conformità ai principi di imparzialità e trasparenza, i criteri di priorità, i requisiti ed i limiti in base ai quali valutare la rispondenza all’interesse pubblico delle proposte di accorso operativo avanzate dai soggetti interessati.
Gli ambiti per i quali sarà possibile presentare manifestazione d’interesse saranno:
─ A-11 n. 1 “Centro – Ponente”;
─ A-12 n. 3 “Darsena – Cantieristica”;
─ A-12 n. 4 “Bagnarola”;
─ A-13 n. 6 “Bagnarola – Fornace”;
─ A-11 n. 8 “Villamarina”;
─ A-11 n. 10 Bagnarola - Fornace”.
─ Ambito da riqualificare n. 1 – Zona Stazione Ferroviaria;
─ Ambito da riqualificare n. 2 – Zona Piazzetta delle Conserve.
La manifestazione di interesse può riguardare l'intero ambito oppure parte di esso; qualora essa sia relativa ad uno stralcio e non all'intero ambito deve dimostrare comunque la fattibilità delle opere che costituiscono le invarianti strutturali strategiche stabilite dal P.S.C. per l'ambito complessivo.
Il prossimo 21 febbraio l’avviso sarà pubblicato sul Burert della Regione Emilia-Romagna, da quella data in avanti i cittadini avranno 60 giorni di tempo per presentare al Comune le proposte.
Successivamente l’Amministrazione avrà facoltà di valutare le proposte le quali non possono essere considerate vincolanti in alcun modo e successivamente con apposito atto di indirizzo sarà il Consiglio Comunale a stabilire quali aree potranno essere oggetto di sviluppo.
Commenta il Sindaco Matteo Gozzoli: “Come già previsto con l’approvazione del primo atto di indirizzo per lo sviluppo del territorio e come previsto dalla nuova legge urbanistica regionale, con questo avviso pubblico chiediamo ai cittadini di farci proposte sugli ambiti di sviluppo previsti dal P.S.C. del 2010. La linea scelta dalla Giunta – continua il Sindaco – rispecchia quella già dettata dal Consiglio comunale, ovvero forte riduzione di previsioni espansive nelle aree agricole e incentivi per il recupero di aree che necessitano di piani di riqualificazione, come ad esempio l’area delle colonie di Ponente. L’obiettivo è quello di arrivare nei prossimi mesi alla sottoscrizione di accordi operativi, un nuovo strumento previsto dalla Legge regionale 24 del 2017 con il quale sarà possibile recuperare e rilanciare aree della città. Dal 21 febbraio fino al 21 aprile i cittadini che hanno immobili in queste aree potranno presentare proposte e successivamente sarà il Consiglio comunale, con apposito atto di indirizzo, a stabilire quali saranno le priorità.
Considerando che la nuova normativa è entrata in vigore dal 1° gennaio, saremo tra i primi Comuni in regione a pubblicare il bando coinvolgendo i cittadini in questo percorso. Ringrazio pertanto il lavoro svolto fino ad ora dal dirigente Simona Savini e dagli uffici del settore Urbanistica.”