Nucleo antiabusivismo commerciale
COMUNICATO STAMPA
Nucleo antiabusivismo commerciale sull'arenile di Cesenatico
Pubblicati i primi risultati sull'attività
I primi risultati sull'attività del nucleo antiabusivismo commerciale sull'arenile (e non solo) di Cesenatico, riguardanti i mesi di maggio e giugno, registrano 68 sequestri amministrativi, 9 rinvenimenti per un totale di 2146 pezzi fra abbigliamento, accessori, prodotti per la casa, bigiotteria, collane, oggettistica, fiori recisi, vendita del cocco e, in più, 2 verbali per massaggi, tatuaggi e acconciature. Un fenomeno quello dell'abusivismo che, essendo sotto controllo da molti anni, beneficia ora di un contesto all'interno del quale non si riscontrano situazioni abnormi o fuori controllo. Talvolta risulta difficile rendere una corretta e completa idea dell’attività svolta e degli obiettivi raggiunti, che vanno però misurati anche in termini percettivi poiché, come si è detto, la missione strategica principale consisteva e consiste, nell'essere presenti in maniera costante e puntuale sull'arenile, da Villamarina fino a Zadina, ben oltre sette chilometri di spiaggia. Sono sei gli operatori in questo nucleo di Cesenatico (con un nuovo coordinatore) che operano sulla base anche della convenzione rinnovata fino a fine estate con l'Unione Rubicone e mare.
"Ringrazio tutti gli agenti della municipale e, in questo caso, il nucleo antiabusivismo – sono le parole del sindaco Matteo Gozzoli – per lo sforzo con il quale ogni giorno affrontano con difficoltà le inevitabili, tante, problematiche riguardanti il nostro territorio nel suo insieme. Questi primissimi dati sull'antiabusivismo – continua il primo cittadino di Cesenatico – raccontano in maniera oltremodo positiva di un servizio molto sentito dagli operatori commerciali in genere e dai turisti e che, di recente, è diventato pure di interesse nazionale. Aggiungo – conclude Gozzoli – che sui temi dell'antiabusivismo in spiaggia è in corso un coordinamento da parte dei Comuni rivieraschi, che partono dai lidi veneti fino alle Marche, per controllare e fronteggiare questi fenomeni".